Vitigni: | Erbaluce di Caluso 100% |
Storia: | La storia delle Cantine Orsolani inizia alla fine del 1800, quando il bis-nonno Giovanni con la moglie Domenica rientrano dall’America richiamati dalla nostalgia della propria terra. Apriono una locanda “Locanda Aurora” mentre la bis-nonna seguiva il lavoro in cucina, Giovanni Orsolani lavorava in campagna ed in cantina per produrre il vino che necessitava. Il successo ottenuto, fece si, che la cantina s’ingrandĂŹ e che la generazione successiva si dedicasse tutto il suo tempo in quest’ultima attivitĂ . Il grande impegno sul vitigno Erbaluce inizia però intorno al ’67 dopo l’avvento della denominazione d’origine controllata. I risultati di questo lavoro basato tutto sulla ricerca della qualitĂ , porta le cantine Orsolani ad una posizione di privilegio negli ultimi trent’anni. Partendo dal 1968, con la prima spumantizzazione dell’ Erbaluce che in quegli anni fĂš una grande novitĂ , le Cantine Orsolani ottengono la certificazione D.O.C. sullo Spumante. |
Affinamento: | sui lieviti |
Collocazione Geografica: | Alta collina, San Giorgio Canavese. |
Tipologia del terreno: | Morenico, sabbioso, posto tra i 300/350 mt. S.l.m. |
Alcool: | 12,50° |
Raccolta: | Prima settimana di ottobre |
Inizio disponibilitĂ : | aprile dall’ultima vendemmia |
Temperatura di servizio: | Servire ad una temperatura di 10-12°C |
Colore: | Giallo paglierino con tenui sfumature gialle luminose |
Profumo: | Al naso i profumi decisi mescolano note di salvia intrise di oli essenziali, di piante quali alloro, rosmarino che li fanno tendere al balsamico; presente la pera appena tagliata ed un agrumato molto piacevole. |
Sapore: | Al palato il vino si presenta serio, consistente, di grande persistenza che prosegue con una piacevole nota minerale riproponendo al retrogusto sfumature che ricordano la buccia della clementina |
Abbinamenti: | Con antipasti, primi piatti, molto bene con le minestre e con il riso, con pesce di lago e non, in cotture delicate o con crostacei freschi, con tutte le verdure in genere. |
Vinificazione: | Classica con fermentazione in acciaio e lungo affinamento sui lieviti. |
Note: | Vino bianco secco ottenuto dalla rigorosa selezione vendemmiale delle uve erbaluceda qui il termine la rustia (che in dialetto locale significa arrostita dal sole) e dalla cura maniacale per il dettaglio in tutte le fasi di lavoro di cantina. |
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